Mente, corpo e linguaggio, il trio che trasforma il nostro pensiero in azione creando ponti tra l’invisibile e il visibile.
Che cos’è la Programmazione Neuro Linguistica: manipolazione o comprensione?

Ho iniziato ad interessarmi alla Programmazione Neuro Linguistica 15 anni fa. Studiavo comunicazione e mi affascinava vedere come il modo di parlare influenzasse non solo le nostre relazioni con gli altri, ma anche i nostri pensieri, le emozioni e i comportamenti.
A quell’epoca in Italia non si parlava ancora molto di PNL e quello che leggevo erano per lo più testi di autori americani e inglesi.
Quando la PNL ha iniziato a diffondersi nel nostro paese, insieme ai primi testi in italiano ha iniziato a divulgarsi anche il concetto di manipolazione e la PNL è stata spesso vista come un insieme di strumenti da utilizzare per i propri fini, indirizzando i comportamenti degli altri a nostro piacimento.
Oggi ci sono in circolazione decine di libri, italiani e stranieri, che la presentano come uno strumento per ottenere ciò che vuoi ed è molto diffusa la convinzione che la PNL insegni a manipolare gli altri. Io stessa mi sono trovata più volte a dover “difendere” le sue buone intenzioni con chi pensava che fosse uno strumento poco etico.
Probabilmente parte della responsabilità di questa visione è attribuibile al fatto che commercio e marketing sono tra gli ambiti in cui viene maggiormente usata ma non è così che dobbiamo intenderla noi.
Il modo giusto di pensare alla PNL è quello di vederla come un insieme di strumenti che possono agevolare la comunicazione, i rapporti interpersonali, la comprensione reciproca e la gestione di situazioni difficili, il tutto senza danneggiare gli altri.
Un po’ di teoria

La Programmazione Neuro Linguistica (PNL) studia i processi mentali che regolano i nostri pensieri, le nostre emozioni e le nostre azioni.
In particolare pone l’attenzione su:
- i modelli comportamentali appresi e il modo in cui possono essere modificati per ottenere risultati diversi (Programmazione)
- i processi neurologici e il modo in cui elaboriamo le informazioni che provengono dai nostri sensi (Neuro)
- il modo in cui usiamo il linguaggio per costruire la nostra realtà e comunicare con gli altri (Linguistica).
Questo è un super riassunto di ciò che trovi sui libri.
Nella vita pratica, la PNL ti aiuta a modificare i tuoi meccanismi interni in modo da poter agire sulla qualità dei tuoi pensieri e delle tue azioni.
Il principio di base è che il modo in cui percepiamo la realtà dipende dai nostri modelli mentali.
Riceviamo informazioni attraverso i nostri sensi e le interpretiamo sulla base delle nostre esperienze, convinzioni e valori. Questa “interpretazione” è unica per ciascun individuo e influenza il modo in cui vediamo il mondo e interagiamo con esso, quindi il nostro comportamento.
Modificando il modo in cui interpretiamo la realtà possiamo modificare il nostro comportamento
Questo è da tenere bene a mente e te ne do subito una dimostrazione.
Esempio pratico

Supponiamo che il tuo capo ti chiami al telefono e ti dica di andare immediatamente da lui. Ti ha parlato in modo rapido, il tono della sua voce era molto freddo e secco e, in aggiunta, non ti ha neanche salutato.
Interpretazione 1
Pensieri: Cavolo, che è successo?! Cosa vorrà dirmi?! Ho sbagliato qualcosa? Adesso cosa succederà?! Già lo so, mi farà una lavata di testa e mi dirà che non lavoro bene. E se mi licenzia? Sono finito, non avrò neanche il coraggio di tornare a casa, ecc. …. a ognuno il finale che preferisce!
Risposta: l’ansia mi assale, mi agito, mi viene mal di stomaco, sudo, mentre vado nel suo ufficio ripenso a tutto il lavoro che ho fatto cercando di capire dove ho sbagliato, arrivo da lui in stato confusionale, mi parla ma non sono abbastanza concentrato per rispondere come vorrei, ecc. … a ognuno la sua reazione!
Interpretazione 2
Pensieri: sembrava avere fretta. Chissà cosa deve dirmi! Magari sta iniziando un nuovo progetto e vuole che ne faccia parte! Sarebbe bello per la mia carriera, magari arriverà anche un aumento!
Risposta: sono tranquillo, non mi preoccupo di ciò che vuole dirmi, sono in uno stato che mi permette di affrontare qualunque tipo di situazione nel modo più costruttivo possibile.
Che impatto hanno avuto le due diverse interpretazioni?
Il capo poteva essere molto arrabbiato con te, oppure poteva avere molta fretta perché era in ritardo oppure potevano esserci decine di altre ragioni.
Non importa quale fosse il motivo del suo tono di voce o l’argomento di cui ti voleva parlare. Ciò che conta è che, nel primo caso ti sei preoccupato al punto di non riuscire a gestire la tua comunicazione mentre, nel secondo caso, sei rimasto lucido per gestire al meglio qualunque tipo di situazione.
Il capo voleva sottoporti un errore che aveva riscontrato? Con una maggiore calma e presenza avresti potuto fargli capire che l’errore di cui parlava non era un errore oppure era rimediabile o qualunque altra cosa avesse potuto rassicurarlo.
Il capo voleva inserirti in un nuovo progetto e aprirti nuove possibilità? Ti sei preoccupato e sei stato male inutilmente. Forse hai anche perso l’opportunità di dare un contributo immediato a quel progetto dimostrando ancora una volta il tuo valore.
Queste sono due situazioni che io stessa ho vissuto: per anni ho sperimentato l’ansia dell’incontro e la frustrazione del risultato tipiche del primo caso mentre oggi continuo a impegnarmi per sentirmi serena e soddisfatta come nel secondo caso.
Le tecniche che si possono utilizzare per modificare i nostri modelli mentali sono tante e la scelta tra esse dipende sia dal contesto che dalle caratteristiche personali.
Qualunque sia la tecnica scelta, anche in questo caso per ottenere risultati ci vuole impegno, tempo e costanza.

Se questo articolo ti è piaciuto, condividilo e lascia un commento!
Leggi anche “Che cos’è il coaching e il mio approccio personale“.
Post correlati
Lascia un commento